Se non puoi più correre, allora scorri
Come rinforzare la tua Autostima
Vorrei parlarti di come puoi rinforzare la tua autostima e la tua forza di volontà affrontando le situazioni che ti affliggono in modo strutturato ed efficace.
COME RINFORZARE LA TUA AUTOSTIMA
Vorrei parlarti di come puoi rinforzare la tua autostima e la tua forza di volontà affrontando le situazioni che ti affliggono in modo strutturato ed efficace.
Spesso siamo tutti pieni di buoni propositi che poi però non riusciamo a portare a termine.
Dopo un po perdiamo lo slancio iniziale: iniziamo ad avere dubbi, perdiamo fiducia in noi stessi e alla fine abbandoniamo.
Uno dei motivi principali del nostro fallimento è che non siamo in chiaro su quello che dobbiamo fare per realizzare il nostro obiettivo e alla fine lo trasformiamo in qualcosa di irraggiungibile.
LA STRATEGIA
Un metodo per avere successo nel realizzare il tuo obiettivo è, come ripeto spesso, scomporlo in piccoli traguardi raggiungibili.
Questa strategia ha un duplice vantaggio: oltre a farti analizzare e a definire precisamente il tuo obiettivo, ti da la possibilità di raggiungere dei piccoli traguardi intermedi che rinforzano enormemente la tua autostima, permettendoti di preservare la tua determinazione, necessaria per proseguire.
Concentrarsi solo sull’obiettivo finale senza mettere a fuoco i vari passaggi necessari per raggiungerlo può farti procedere confusamente e alle prime difficoltà non riuscirai nemmeno a comprendere la vera causa del fallimento e non potrai nemmeno imparare dai tuoi stessi errori.
ECCOTI UN ESEMPIO
Per fare banalmente un esempio: se vuoi riuscire a camminare per qualche chilometro con dei bastoni di appoggio, prima devi essere in grado di fare lo stesso tragitto con delle stampelle (che sono più stabili), e prima ancora devi essere in grado di coprire una distanza inferiore.
E prima ancora devi fare la stessa distanza usando una cyclette, prima ancora devi trovare il tempo per allenarti regolarmente e probabilmente la prima cosa che devi fare è trovare carta e penna e scrivere la tua tabella di marcia.
E questo modo di procedere lo puoi applicare ad ogni sogno, obiettivo, problema o progetto che hai, a patto che il tuo obiettivo abbia una unica caratteristica: sia un obiettivo S.M.A.R.T., ovvero Specifico, Misurabile, Assegnabile, Rilevante e a Tempo determinato.
E logicamente anche i tuoi piccoli obiettivi intermedi che vanno a comporre la tua mappa devono rientrare in questa classificazione di base.
OBIETTIVO S.M.A.R.T. COSA È?
Specifico
Ovvero un obiettivo, chiaro, ben definito. Non deve essere vago altrimenti non sarai in grado di concentrare efficacemente i tuoi sforzi.
Misurabile
Devi essere in grado di misurare i tuoi progressi, con dei numeri, dei dati, per essere in grado di sapere a che punto sei e se sei in linea con la tua tabella di marcia.
Assegnabile
Realistico e che dipende solo da te e dai tuoi sforzi. Se sarà troppo grande o dipende da qualcuno o qualcosa sulla quale non hai alcun controllo, probabilmente non riuscirai a raggiungerlo. Diciamo: devi avere con un piede proiettato verso l’obiettivo e l’altro solidamente piantato a terra.
Rilevante
La domanda è: perché vuoi raggiungerlo? Quanto è importante per te?
Devi avere valide motivazioni, devi coinvolgere le tue emozioni che saranno la benzina del tuo motore nei momenti di difficoltà.
Tempo
Deve avere un tempo limite. A volte sotto pressione diventiamo più efficaci, ma il tuo obiettivo non deve diventare una corsa stressante contro il tempo. In corso d’opera puoi anche aggiustare un pochino la tua tabella di marcia per renderla più efficace.
“E già” penserai adesso tu, “ma tutte queste belle parole a me cosa servono? Io sono un malato.”
Il punto è proprio questo. Se hai deciso di essere un malato senza speranza, allora senza esserne consapevole, il tuo obiettivo lo hai già raggiunto.
LA SVOLTA
Tuttavia, se vuoi provare a raggiungere un piccolo obiettivo, utile per generare un miglioramento della situazione che ti affligge, anche solo per togliere i vestiti dalla tua Cyclette ormai sepolta in un angolo della camera, questo modo di pianificare dà risultati garantiti.
E un piccolo risultato, un traguardo raggiunto, ne attira un altro e un altro ancora. Provare per credere.
Sta a te scegliere, decidere di avere un atteggiamento attivo e trasformare la tua difficoltà in un'opportunità di crescita.
E se pensi di non essere in grado di pianificare un percorso o una strategia e hai bisogno la mano di un coach, chiamami, così ti spiegherò più in dettaglio le caratteristiche smart attraverso degli esempi e ti aiuterò a fissare la tua tabella.